SIF - Società Italiana di Farmacologia                                                                                             "SIF - Didattica"


 

Resoconto della giornata di studio sull'insegnamento di discipline farmacologiche nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria

Roma, 21 dicembre 2001


 

Nell'occasione del riordinamento della Tab. XVIII degli studi medici, reso necessario dalla riforma universitaria che istituisce le lauree di primo livello e le lauree specialistiche, la SIF ha ritenuto opportuno organizzare due riunioni dedicate alla didattica universitaria, la prima all'insegnamento della Farmacologia nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, la seconda a quello svolto nelle Facoltà di Farmacia. 

Coordinata dal Presidente SIF Prof. Cuomo, la prima riunione si è svolta il 21 Dicembre 2001 a Roma, presso il Dipartimento di Farmacologia, ed è stata incentrata nella discussione sulle linee guida per l'insegnamento della Farmacologia nei corsi di Laurea in Odontoiatria e in Medicina e Chirurgia. 

I lavori sono iniziati con la presentazione, da parte del Prof. Ledda, delle linee guida per l'insegnamento della Farmacologia in Odontoiatria. Tali linee, consultabili in rete sul sito della SIF, sono ispirate alle normative italiane ed europee che delineano la licenza d'uso dei farmaci nel settore odontoiatrico. Il programma è suddiviso in moduli, la maggioranza dei quali da affrontare nel corso stesso di Farmacologia. Quindi, accanto alle conoscenze di base della Farmacologia che servono all'odontoiatra per acquisire le informazioni fondamentali per la comprensione della farmacodinamica e della farmacocinetica, maggiore attenzione viene dedicata alla Farmacologia speciale di particolare interesse per l'odontoiatria, specificamente la Farmacologia del sistema nervoso vegetativo, della placca neuromuscolare, dell'anestesia generale e locale, del controllo dell'ansia e della sedazione, del dolore, degli stati flogistici, dell'allergia e del sistema istaminico. La chemioterapia, oltre gli aspetti generali, si concentra soprattutto sui farmaci di interesse odontoiatrico. La trattazione dei farmaci per le emergenze medico-chirurgiche in Odontoiatria costituisce un modulo a parte, che potrebbe essere utilmente rimosso dal Corso di Farmacologia vero e proprio, per trovare collocazione nel triennio clinico, sotto forma di conferenze farmacologico-cliniche, organizzate ad hoc con l'intervento del Clinico e possibilmente dell'Anestesista rianimatore accanto al Farmacologo. Al corso dovrebbero essere attribuiti 5 crediti più 1 o 2 da spendere per le conferenze farmacologico-cliniche. 

Nella discussione che è seguita sono emersi due problemi particolari: la mancanza di un libro di testo adeguato e la necessità di avere un sistema di valutazione dello studente quanto più possibile omogeneo. Per quel che riguarda il primo punto, il Prof. Mugelli ha presentato le linee generali di un progetto di un libro di testo edito dalla SIF, inizialmente immaginato per il corso di Medicina, ma fattibile anche, e forse con maggiore urgenza, per Odontoiatria. Una proposta operativa al riguardo accompagna il presente resoconto. Il problema del sistema di valutazione è stato sollevato dal Prof. Patrono che ha fatto notare come le linee guida per sè potrebbero essere insufficienti a garantire un livello di preparazione degli studenti che sia omogeneo fra le varie sedi. 

Le linee guida per l'insegnamento della Farmacologia nei corsi di laurea in Medicina sono state presentate dalla professoressa Filippelli. Anche in questo caso il corso è suddiviso in moduli che mirano a fornire allo studente le conoscenze di base della Farmacologia generale e speciale finalizzate al trattamento farmaco-terapeutico del paziente. Le conoscenze più direttamente terapeutiche andrebbero opportunamente sviluppate in collaborazione con i colleghi clinici mediante specifiche conferenze, da tenere in epoca distinta dal corso. Il corso dovrebbe idealmente collocarsi a cavallo tra il 4 e il 5 anno e, come anche emerso dalla successiva discussione, dovrebbe essere organizzato evitando la frammentazione della Farmacologia speciale nei corsi integrati di carattere clinico. 

Il Prof. Fumagalli e il Dr. Leone hanno esposto la loro esperienza svolta con metodi non tradizionali di didattica (Computer assisted learning and Problem based learning); in particolare il Prof. Fumagalli ha brevemente illustrato il software "Hypertension" disponibile gratuitamente per tutti i farmacologi italiani e indicato per guidare lo studente alla preparazione di lavori di gruppo di carattere farmacologico e terapeutico. 

Il Prof. Zara ha fornito interessantissime informazioni sull'esperienza nell'Università di Torino nell'uso di supporti informatici per l'insegnamento/apprendimento della Farmacologia. In particolare si è evidenziata l'importanza dell'accesso a sistemi informativi sull'uso appropriato dei farmaci e, allo stesso tempo, vantaggi e difficoltà connesse con l'organizzazione di tali sistemi. Il Prof. Chiesara ha raccomandato un'attenzione particolare alle problematiche tossicologiche specialmente a livello di tossicologia clinica. La Prof.ssa Ceci ha fatto presente la scarsa attenzione che viene data alla Farmacologia pediatrica sia a livello didattico che di sperimentazione e ha opportunamente proposto una maggiore collaborazione tra le Società di Farmacologia e di Pediatria sia a livello didattico che a livello scientifico e istituzionale. Il Prof. Danesi, a nome del Prof. Del Tacca (Coordinatore della Sezione di Farmacologia Clinica della SIF), ha fatto presente l'importanza di un collocamento opportuno dell'insegnamento della Farmacologia nella struttura del Corso di laurea, che tenga conto delle conoscenze acquisite dagli studenti, in particolare di fisiopatologia, semeiotica e microbiologia, al fine di rendere funzionale l'insegnamento della Farmacologia alla terapia delle patologie umane. 

Ha concluso i lavori il Presidente Cuomo che ha ribadito il ruolo centrale della SIF nella didattica sia come forum di discussione che come ente promotore e fornitore di servizi didattici e infine come organo rappresentativo dei docenti farmacologi presso le istituzioni. 

Dai vari interventi sono emerse raccomandazioni per un'attenta valutazione dell'insegnamento della Farmacologia nelle Facoltà mediche e la necessità di approfondire i contenuti dei programmi estendendoli alla Farmacologia clinica e alla Farmacovigilanza. E' emersa, infine, l'opportunità che la SIF prepari una lettera con indicazioni e linee guida sull'insegnamento della Farmacologia nei Corsi di laurea in Odontoiatria e in Medicina e Chirurgia, da inviare sia ai Presidenti dei Corsi di laurea in Odontoiatria e in Medicina e Chirurgia che ai Presidenti della Conferenza dei Presidenti di Corso di laurea.

 

Vincenzo Cuomo

Guido Fumagalli

Alessandro Mugelli