Lettera della SIF

ANNO I  N°I  Dicembre 1997


 
Periodico della Società  Italiana di Farmacologia - fondata nel 1939
Riconosciuta con D.M. del MURST del 02/01/1996
Iscritta Tribunale di Milano N. 1489 Vol. 62 pag. 459
C.F.: 97053420150 - P.I.: 11453180157
 

SOMMARIO
 

Saluto del Presidente
Finanziamenti alla Ricerca
(a cura di Tecnofarmaci)
La Nostra Ricerca
(a cura di Ennio Ongini)
In Breve
Notizie dall'Università
(a cura di Francesco Rossi)
Questa volta vi segnaliamo
Farmacologia Clinica
(a cura di Achille Caputi)
Congressi e Corsi di Farmacologia
 
 
 
Saluto del Presidente
 Torna al sommario
 
Cari Soci,
la prima lettera SIF ha ricevuto una buona accoglienza. Alcuni soci mi hanno scritto per complimentarsi dell'iniziativa presa dal Consiglio Direttivo, nessuno ha espresso critiche o riserve, per cui il Dr. Ongini ha preparato il secondo numero e mi ha chiesto di scrivere un brevissimo commento introduttivo, commento che ho preparato a Tucson, Arizona, dove sto concludendo un "minisabbatical" di 3 mesi. E-mail, fax, telefono rendono le comunicazioni con la SIF, il mio Dipartimento, i colleghi, quotidiane e mi tengono al corrente delle vicende di casa. Tuttavia la distanza, il contesto ambientale, culturale, politico-economico completamente diverso filtrano le notizie e ne riducono l'impatto emotivo. L'Italia e l'Europa stessa diventano piccole, lontane. L'America guarda sempre più al Pacifico e alla Cina. Dall'Europa giungono notizie di chiusura di laboratori di ricerca, ma al Neuroscience Meeting di New Orleans erano presenti 24.000 ricercatori, quasi tutti giovanissimi, che sono la prova delle dimensioni dell'investimento pubblico e privato di questo paese nella ricerca. Molti i giovani farmacologi italiani, bravi, competitivi: è sorprendente con i nostri fondi. E uno spera che anche da noi, come qui, i più bravi possano emergere e abbiano un futuro accademico e scientifico. Vi saluto cordialmente e vi faccio gli auguri per le prossime feste.
 
                                                                                                                   Il Presidente
                                                                                                               Giancarlo Pepeu
 
 
La Nostra Ricerca (a cura di Ennio Ongini)
 Torna al sommario
 
In Italia ci sono gruppi di ricerca che ottengono risultati di alta qualità. Talvolta, questi sono riconosciuti più a livello internazionale che nazionale: con questa rubrica vogliamo portare all’attenzione alcuni esempi, prendendo spunto da pubblicazioni recenti.
Si prega, pertanto, di segnalare alla segreteria della SIF i lavori accettati per pubblicazione da riviste di elevato “impact factor”.
 
“Dall’Università”
 
Nocentini G., Giunchi L., Ronchetti S., Krausz L.T., Bartoli A., Moraca R., Migliorati G. and Riccardi C.
A new member of the tumor necrosis factor/nerve growth factor receptor family inhibits T cell receptor- induced apoptosis.
Proc. Natl. Acad. Sci., USA, 94 , 6216-6221, 1997.
 
Abbiamo chiesto al Professor Carlo Riccardi di commentare il lavoro:
 
Un breve commento sui risultati
Questi sono parte di uno studio più ampio tendente ad identificare nuovi geni, molecole e segnali responsabili degli effetti dei corticosteroidi sulla sopravvivenza di linfociti. E' chiaro che la modulazione della morte linfocitaria è un meccanismo potente di regolazione dei processi infiammatori, della risposta immunitaria e, più in generale, dello sviluppo del sistema linfoemopoietico.

Quando hai iniziato questo progetto?
Circa 6 anni fa. Lo scopo dello studio è quello di determinare il ruolo di segnali "coaccessori" quali citochine, molecole di adesione (1, 2) e corticosteroidi nella regolazione della morte di linfociti T indotta dalla interazione tra l'antigene (Ag) ed il recettore per l'antigene (TCR).
 
Quali sono gli aspetti innovativi di questo lavoro?
Vorrei evidenziare 3 aspetti. Il primo, naturalmente, è l'aver determinato che i corticosteroidi possono modulare l'espressione di un membro della superfamiglia dei recettori TNF/ NGF. Questo apre un modo nuovo di considerare il ruolo degli steroidi nel controllo delle funzioni cellulari. Basti ricordare che molti dei recettori della famiglia TNF/NGF e dei loro ligandi sono coinvolti in processi fisiopatologici caratteristici non solo del sistema immunitario. Il secondo è aver evidenziato che un recettore di questa superfamiglia è in grado di inibire la morte cellulare. Tale funzione "protettiva" non può certo essere considerata caratteristica di una famiglia di recettori di cui, al contrario, è stato spesso evidenziato l'effetto citocida: il recettore per la linfotossina, i recettori per il TNF, Fas, i recettori per TRAIL, inclusi TRIK2a e TRIK2b, e lo stesso NGF/R attivano l'apoptosi in diversi modelli sperimentali. Il nuovo recettore "GITR" protegge dalla morte cellulare. Il terzo è aver evidenziato, sulla base della loro sequenza aminoacidica intracellulare, una sottofamiglia com-posta da GITR, CD27 e 4-1BB. Forse essa ha funzione "protettiva", in grado di garantire la sopravvivenza cellulare. I nostri studi chiariranno se anche l'espressione di CD27 e 4-1BB è modulata da corticosteroidi e se è in grado di inibire la morte cellulare.
 
Quali ostacoli, se ci sono stati, hai incontrato e come li hai superati?
Gli ostacoli sono stati sia di tipo tecnologico, ad esempio l'uso del "differential display" che non in tutti i laboratori è stato possibile applicare con successo, sia di tipo culturale cioè decidere di iniziare un programma di "gene hunting", anche se in modelli cellulari ben controllati, che presenta sempre qualche margine di rischio.
 
Quali risvolti applicativi puoi intravedere?
La manipolazione della attività di un recettore come GITR può trovare applicazione nella modulazione della sopravvivenza cellulare. Il nostro programma di ricerca, in particolare, mira alla acquisizione di nuove conoscenze sulla regolazione della apoptosi di cellule del sistema linfoemopoietico, siano esse normali o neoplastiche. E' da tenere presente comunque che occorrono ulteriori studi per determinare il sistema di trasduzione di GITR e per identificare il "ligando" prima di pensare concretamente ai risvolti applicativi.

1) Airoldi E.L., Migliorati G., Bartoli A., Nicoletti I. and Riccardi C.
CD4 (Pgp-1) inhibits CD3 and dexamethasone-induced apoptosis.
Blood 86: 2672, 1995.
2) Airoldi E., Migliorati G., Cannarile L., Moraca R., Delfino D.V. and Riccardi C. C
D2 rescues T cells from T-cell receptor/CD3 apoptosis: a role for the Fas/Fas-L system.
Blood 89: 3717, 1997.
 

“Dall’Industria”
 
I laboratori di ricerca della Recordati
Fondati nel 1926 e con una lunga tradizione di ricerca, qui sono state identificate e sviluppate alcune molecole interessanti, quali dimeflina, flavossato, tibenzonio ioduro e fenticonazolo e, più di recente, il calcio antagonista lercanidipina. Nel centro ricerche sono impegnati ricercatori in varie discipline, tra cui 30 chimici e farmacologi, oltre che specialisti in sviluppo farmaceutico, ricerca clinica e farmacocinetica. Il gruppo di Milano è poi collegato con i centri di ricerca di Opera (biochimica) e di Campoverde di Aprilia (chimica fine) ed ha attivato decine di collaborazioni scientifiche in ambito sia preclinico sia clinico con centri di eccellenza, in Italia e all'estero. Nel 1996, Recordati ha investito in ricerca 36 miliardi di lire (10,2% del fatturato). Uno degli ultimi successi è la scoperta di antagonisti selettivi per il sottotipo 1A-L del recettore a-adrenergico, uno dei quali è in sviluppo clinico per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna. Ne parliamo con il Dr. Amedeo Leonardi, Responsabile delle Ricerche Farmaceutiche.
 
Innanzitutto, quale è il risultato innovativo di questo progetto?
Il nostro gruppo è stato il primo a dimostrare la possibilità di realizzare a1-antagonisti in grado di inibire la contrattilità del basso tratto urinario, a livello di uretra prostatica, senza abbassare la pressione sanguigna. E' significativo che il nostro primo prodotto veramente uroselettivo (circa 100 volte più potente sull'uretra prostatica piuttosto che come ipotensivo, Rec 15/2739) sia risultato tale anche quando saggiato da altri ricercatori in laboratori indipendenti ed in diverse condizioni sperimentali.
 
Quando avete elaborato il progetto?
La ricerca è stata concepita agli inizi degli anni Novanta, prendendo spunto dall'osservazione della presenza, in letteratura, di antagonisti a1-adrenergici molto affini per il sito recettoriale e praticamente privi di attività antiipertensiva. Il progetto ha visto, sin dall'inizio, la preparazione di nuove molecole appartenenti a diverse classi strutturali.
 
Quali sono stati gli ostacoli maggiori e come li avete superati?
Il primo ostacolo è stato il tentativo di razionalizzare la dissociazione tra l'elevata affinità recettoriale e quella antiipertensiva. Questo problema è stato affrontato ragionando in termini di sottotipi recettoriali che, per il recettore a1-adrenergico, facevano la loro comparsa in quell'epoca. Lo screening in vitro è stato quindi impostato sull'esecuzione di studi di binding recettoriale per i sottotipi a1A e a1B del recettore adrenergico. L'altro ostacolo, più pratico, ma non di minor rilevanza, è stata la definizione di un modello animale adatto per valutare sia la selettività sia la potenza delle nuove molecole. Dopo vari tentativi si è scelto un modello nel cane, che ci ha consentito di proseguire nella ricerca secondo un approccio che ritengo di fondamentale importanza, basato sulla verifica, in vivo, delle indicazioni dello screening in vitro, da realizzarsi il più presto possibile nel corso della ricerca.
 
Ci sono sicuramente risvolti importanti, ad esempio l'interesse mostrato da grandi gruppi farmaceutici
Abbiamo constatato come i grandi gruppi siano alla ricerca di prodotti innovativi anche provenienti da centri esterni. Il risultato di queste interazioni è stata la definizione di un accordo con SmithKline- Beecham (SB), nel cui ambito è stato depositato un "Investigational New Drug" (IND) negli Stati Uniti e sono state avviate le ricerche cliniche.
 
Un bel successo, nonostante le difficoltà obiettive nel fare ricerca, in Italia. Quali sono i cambiamenti che dovrebbero essere attuati per sbloccare la situazione italiana?
Ritengo necessari due tipi di interventi. Il primo che veda il riconoscimento, da parte dello Stato, della volontà di fare ricerca in modo serio, con agevolazioni fiscali, detassazioni ed altre forme di finanziamento, unitamente alla velocizzazione di tutte le procedure burocratiche relative ai nuovi farmaci. Il secondo intervento, da parte nostra e delle Aziende nelle quali operiamo, deve poi mirare all'aggiornamento e formazione dei ricercatori per cercare di accogliere appieno tutte le opportunità che questo momento di rapidissima evoluzione tecnologica ci offre.

Leonardi A., Hieble J.P., Guarneri L., Naselsky D.P., Poggesi G., Sironi G., Sulpizio A.C. and Testa R.:
Pharmacological characterization of the uroselective Alpha-1 antagonist Rec 15/2739 (SB216469):
role of the Alpha-1L adrenoceptor in tissue selectivity, Part I. J. Pharmacol. Exp. Ther: 281: 1272, 1997.

 
 
Notizie dall'Università (a cura di Francesco Rossi)
 Torna al sommario
 
CUN. Le votazioni per il CUN non hanno purtroppo dato i risultati sperati a causa di una scarsa partecipazione degli Associati di Farmacologia. Sono risultati eletti il Prof. Ferdinando Palmieri, il Prof.Fabio Ruzzier e il Dr.Paolo Caputo.
 
Concorsi universitari. La bozza del testo di legge ha subito notevoli modifiche rispetto al testo approvato dal Senato ed è stata presentata alla competente Commissione ristretta della Camera. In breve:
a) La competenza ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo dei professori ordinari, di professori associati e di ricercatori, è trasferita alle università.
b) Le università devono predisporre i propri regolamenti che devono prevedere:
– l'emanazione da parte delle singole università di specifici bandi per un numero determinato di posti di professore ordinario, di professore associato, di ricercatore, distinti per insegnamento e relativo settore scientifico-disciplinare;
– la valutazione comparativa dei candidati, da effettuare a mag-gioranza assoluta da parte di una commissione composta da cinque membri, quattro dei quali professori di ruolo in università diverse dall'ateneo che bandisce, appartenenti al settore scientifico-disciplinare in pertinenza del bando o ai settori affini, se necessario. Per le valutazioni relative alla copertura di posti di professore associato, due dei professori di ruolo di altre università sono eletti da tutti i professori associati appartenenti al settore scientifico-disciplinare relativo al posto oggetto del bando, mentre altri due sono eletti da tutti i professori ordinari appartenenti al medesimo settore. Per la copertura di posti di professore ordinario i quattro professori di ruolo di altre università sono eletti da tutti i professori ordinari appartenenti al settore scientifico-disciplinare relativo al posto oggetto del bando. L'università che bandisce il concorso nomina in entrambi i casi il quinto componente della commissione tra i professori di ruolo in servizio presso di essa ovvero presso altri atenei, anche stranieri. Le elezioni sono espletate dagli atenei, con modalità che prevedono l'indicazione di una sola preferenza e i criteri generali, preventivi e resi pubblici, in base ai quali deve essere effettuata la valutazione comparativa, anche prevedendo forme differenziate, nonchè le modalità di individuazione e di valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, ivi compresa l'utilizzazione, ove possibile, di parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
c) Le università, con proprio regolamento, disciplinano l'istituzione di corsi di Dottorato.
d) Le università possono stipulare contratti di diritto privato per lo svolgimento di attività di ricerca (per 4 anni rinnovabili una sola volta) e di contratti di insegnamento (per 3 anni rinnovabili una sola volta).
e) I concorsi di ricercatore e di professore universitario di ruolo già banditi o non ancora espletati alla data di entrata in vigore della presente legge verranno portati a termine.

Scuole di specializzazione. Il CUN ha finalmente approvato in settembre il nuovo ordinamento delle Scuole di Specializzazione in Farmacologia. Il MURST il giorno 1 ottobre ha inviato comunicazione del nuovo ordinamento agli ordini professionali per un parere. Successivamente, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto per il nuovo ordinamento dovrà essere firmato dal Ministro e inviato alla Corte dei Conti. Tutto ciò lascia presumere che dal prossimo anno accademico (1998/99) il nuovo ordinamento per le Scuole di Specializzazione possa essere attivato.

Borse di studio per l'estero per l'anno accademico 1998/99 offerte da Stati esteri ed Organizzazioni internazionali a cittadini italiani:
a) borse annuali o biennali riservate a laureati e laureandi che non abbiano superato i 35 anni di età.
b) Paese o Ente offerente: Francia, Germania, Giappone, Israele, NATO, Spagna, Svizzera, ecc.
c) Scadenza: alcune il 31 dicembre 1997, altre il 31 marzo 1998.
d) Consultare le Sezioni fondi Comunitari dei propri Atenei.
 
 
Farmacologia Clinica (a cura di Achille Caputi)
 Torna al sommario
 
Costituzione del Comitato della Sezione di Farmacologia Clinica della SIF.
Coordinatore : Achille Caputi.
Consiglieri: Domenico Criscuolo, Ma-rio Eandi, Nicola Montanaro, Alessandro Mugelli, Carlo Patrono.
Segretario : Luigi Alberto Pini.

Informiamo che il 1° incontro Nazionale della Sezione di Farmacologia Clinica si terrà a Maratea (PZ) nei giorni 29-31 Maggio 1998. Il convegno si articolerà in sessioni di comunicazioni orali aventi per oggetto i seguenti argomenti: Farmacocinetica, Farmacogenetica, Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Farmacoutilizzazione, Monitoraggio Terapeutico, Nuovi sviluppi clinici dei farmaci.
Si terranno inoltre due tavole rotonde su :
1) "Evidence-based medicine".
2) Didattica nelle scuole di specializzazione in Farmacologia Clinica.
Il convegno vuole rappresentare un momento di incontro per tutti coloro che si occupano a vario titolo di Farmacologia Clinica ed un'occasione per meglio definire il processo di formazione ed il ruolo del Farmacologo Clinico.
Segnaliamo un piccolo successo: una posizione di farmacologo clinico è disponibile presso il Servizio di Farmacologia clinica dell'Azienda Policlinico Universitario di Messina, convenzionata con la Regione (v. G. U. del 10/10/1997 4a serie Speciale n 79). Speriamo che questo sia un esempio per lo sviluppo di questa figura professionale, anche in altre realtà.

Il 3 Settembre 1997 è stata presentata dalla Commissione delle Comunità Europee la proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative all'applicazione della buona pratica clinica nell'esecuzione della sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano.
 
 
Finanziamenti alla Ricerca (a cura di Tecnofarmaci)
 Torna al sommario
 

Segnaliamo brevi notizie e modalità per il finanziamento della ricerca.
Per saperne di più:
Tecnofarmaci - Via del Mare 87, 00040 Pomezia
Fax: 06-9111956 - E-mail: tecnofarmaci@Tecnofarmaci.caspur.it

 
E' di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale sulle "nuove modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo Speciale per la Ricerca Applicata". Vengono quindi determinati i nuovi criteri e le nuove modalità procedurali per la richiesta di finanziamenti alla ricerca così come previsti dalla Legge 46/82 e conseguentemente dalla Legge 1089/68 con la quale è istituito il Fondo Ricerca Applicata. Prossimamente potremo informare sugli oggetti specifici e sull'entità dei finanziamenti previsti.
 
E' in via di approvazione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea il V° Programma Quadro.
Al riguardo si segnala che tra gli obiettivi scientifici e tecnologici le "key actions" ad oggi individuate nell'ambito di "Unlocking the resources of the living world and the ecosystem" sono:
a) Health and food.
b) Control of viral and other infectious diseases.
c) The "cell factory".
d) Management and quality of water.
e) Enviroment and health.
f) Integrated development of rural and coastal areas.
 
In Breve
 Torna al sommario
 
(Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria organizzativa della SIF -Viale Abruzzi, 32 - Milano).

 
• Lunedì 22 Settembre 1997, presso l'Istituto di Farmacologia Medica dell'Università di Roma, si è riunito il direttivo del Collegio Nazionale dei Farmacologi Italiani composto dai Professori: Lucio Annunziato, Gaspare Cannizzaro, Mario Del Tacca, Claudio Galli, Fabrizio Ledda, Sisto Luciani, Teresita Mazzei, per procedere all'elezione del Presidente.
E' stato eletto il Prof. Mario Del Tacca, che reggerà la Presidenza del collegio per il biennio 1997-1999.
 
• Flaminio Cattabeni ricoprirà la carica di Presidente dell' EPHAR (European Pharmacological Societies) a partire dal 1 Gennaio 1998, per la durata di quattro anni. E' stato formato il nuovo Consiglio Direttivo composto dai professori: Alan W. Cuthbert, Gran Bretagna; Marijia Carman-Krzan, Slovenia; Manfred Gothert, Germania; Dimitry A. Kharkevitch, Russia; Franciscus P. Nijkamp, Olanda; Jean Sassard, Francia; Juan Tamargo, Spagna; Sylvester E. Vizi, Ungheria.
 
• Con l'obiettivo di rilanciare la ricerca biomedica in Italia, Farmindustria ha presentato alle autorità politiche e agli organismi sindacali la "Piattaforma della Ricerca". Sono proposte cinque azioni fondamentali fra cui la formazione dei ricercatori e il miglioramento dei rapporti Industria-Università. Il testo integrale sarà riportato sul primo numero di "SIF Notizie" del 1998.
 
• Nella seduta della Commissione Europea del 16 Luglio scorso, si è raggiunto consenso sulla nuova versione del testo sulla "Protezione Legale delle Invenzioni Biotecnologiche". A questo punto si dovrebbe ottenere l'approvazione finale da parte del Parlamento Europeo. Questo è un evento importante per lo sviluppo del settore delle biotecnologie, incluso il settore biomedico, nei Paesi Europei (vedi la posizione della SIF illustrata nel documento pubblicato su "SIF Notizie”, Aprile 1997, pp 13-16).
 
• La SIF è stata rappresentata dal Dr. Ennio Ongini in occasione dell'evento "A three-day International Conference: Protecting Pharmaceutical and Biotechnological Inventions", che si è svolto a Trieste, dal 13 al 15 Ottobre.
• La SIF è stata rappresentata dal Prof. Cesare Sirtori al convegno "La ricerca farmaceutica e le politiche di sviluppo industriale", che si è tenuto a Milano, il 10 Novembre.
 
 
Questa volta vi segnaliamo
 Torna al sommario
 
NUOVE NORMATIVE PER LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE E PER LA BUONA PRATICA CLINICA. UN PERICOLO
 
Questa estate il Ministero è stato particolarmente attivo. Sono arrivate due diverse normative. La prima (Circolare 10 luglio 1997, n 8 G.U. 21/7/1997) delimita le normative per le sperimentazioni dei farmaci: si tratta in sostanza di "delibare" (dichiarandone la notorietà) molecole le cui sperimentazioni verranno poi gestite dai diversi Comitati Etici. Per la Fase IV decide direttamente il Ministero. Nella Circolare viene dimenticata la Fase I, quella sui volontari sani di grande notorietà televisiva durante l'estate. L'Italia deve proprio restarne fuori? Successivamente è arrivata anche la normativa di buona pratica clinica (D.M. 15 Luglio 1997, G.U. 18 luglio). Qui vengono recepite le linee guida preparate dell'EMEA. Purtroppo qui un problema forse più grave. Nell'articolo 2 della legge si indica che queste normative (ovunque applicate solo alle indagini registrative: richiedono infatti farmaci tutti della stessa partita, monitor, controlli di qualità esterni, ecc.) vanno estese anche alle sperimentazioni, di qualsiasi tipo, non con fini registrativi. Se la norma venisse interpretata in modo restrittivo, l'Italia potrebbe uscire da tutte le sperimentazioni di tipo terapeutico nel settore dei tumori, AIDS e altre, dove si impiegano farmaci già in commercio e dove i costi del monitoraggio esterno non sono sostenibili.

                                                                                                                    Cesare Sirtori

 
 
Congressi e Corsi di Farmacologia
 Torna al sommario

 1997



 
16 Dicembre, Roma: Assemblea Annuale della SIF.
 
1998


 
26-28 Marzo, Gargnano (BS): "Sviluppo della corteccia cerebrale e patologia dell'età evolutiva"
Corso post-universitario
Per informazioni:
Prof E.E. Müller, Dipartimento di Farmacologia Università di Milano - Via Vanvitelli, 32 -  20129 Milano
Tel.: 02-717470 - Fax: 02-70106838
 
14-16 Maggio, Pisa: 6th Joint Meeting of the Italian, Hungarian and Polish Pharmacological Societies
Per informazioni:
Agenzia Academic Studio Congressi - Via Marmiceto, 6/C - 56121 Pisa
Tel.: 050-984400 - Fax: 050-984419
 
19-24 Maggio, Ferrara: 6th International Symposium on Adenosine and Adenine Nucleotides
Per informazioni:
Prof. P.A.Borea, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Ferrara - Via Fossato di Mortara, 19
- 44100 Ferrara
Tel.: 0532-291214 - Fax: 0532-291205
E-mail: bpa@ifeuniv.unife.it
 
29-31 Maggio, Maratea: I° Incontro Nazionale della sezione di Farmacologia Clinica
Per informazioni:
Dr. L.A. Pini Servizio di Farmacologia Clinica dell'Università - Via del Pozzo, 71 -  41100 Modena
Tel.: 059-424065 - Fax: 059-424069
E-mail: pinila@unimo.it
 
28-31 Luglio, München: XIIIth International Congress of Pharmacology (IUPHAR)
Per informazioni:
Interplan; Sophienstrasse 1, D-80333 München , Germany
Tel.: +49-895482340 - Fax: +49-89548234/44 E-mail: info@i-plan.de
 
24-26 Settembre, Certosa di Pontignano (Siena): Scuola per dottorandi in Farmacologia e discipline affini.
Per informazioni:
Segreteria SIF - Via Jan, 18 - Milano
Tel.: 02-29520311 - Fax: 02-29520179 E-mail: sifcese@imiucca.csi.unimi.it
 


SIF - Società Italiana di Farmacologia

CONSIGLIO DIRETTIVO
 
Presidente: Giancarlo Pepeu
 
Consiglieri: Giorgio Cantelli, Anna De Pasquale, Francesco Di Carlo, Ennio Ongini, Francesco Rossi, Cesare Sirtori, Giulio Soldani
 
Segretario: Vincenzo Cuomo
 
Past President: Paolo Preziosi
 
Sede del Segretario:
Dip. Farmacologia e Fisiologia Umana - Sezione di Farmacologia
P.le Giulio Cesare-Policlinico - 70124 BARI
Tel: (080) 5478448/39 - Fax: (080) 5478444
E-mail: cuomo@cimedoc.uniba.it
 
Segreteria Organizzativa:
c/o SIF
Via Giorgio Jan 18 - 20129 MILANO
Tel: (02) 29520311/29513303 - Fax: (02) 29520179
E-mail: sifcese@imiucca.csi.unimi.it
 
Comitato di redazione: Vincenzo Cuomo, Andrea Mattavelli, Ennio Ongini, Giancarlo Pepeu
 
Direttore responsabile: Ennio Ongini