SIF -  Società Italiana di Farmacologia                                                                        "SIF - Notizie dicembre 1999"

XXIX° CONGRESSO DELLA SIF DI FIRENZE
(Firenze, 20-23 giugno 1999)
 

Il nuovo Consiglio Direttivo mi ha chiesto, in qualità di Segretario Scientifico, di fare un consuntivo del Congresso Nazionale della SIF che si è svolto a Firenze dal 20 al 23 Giugno 1999.
Alcune valutazioni generali e commenti “a caldo” del Prof. Pepeu, Presidente del Congresso, e del Prof. Caputi, Coordinatore della Sezione di Farmacologia Clinica, sono già apparsi nella lettera SIF di Settembre. In questa breve nota quindi, cercherò di fornire alcuni dati aggiuntivi che permettano ai Colleghi, che ne siano desiderosi, di valutare l’attività scientifica della Società nel suo complesso e le possibili evoluzioni e direzioni che questa attività va prendendo nelle varie branche della Farmacologia.

1) La partecipazione:
Un congruo numero di Soci (circa 650 dei 1042 che compongono la SIF) hanno partecipato al Congresso ed il numero complessivo di contributi scientifici, tra posters e comunicazioni, è stato di 436. A questi aggiungerei le “Invited Lectures” che, anche se spesso neglette nelle statistiche, portano oltre al contributo scientifico una valenza filosofica di Ricerca che può essere di esempio e stimolo per i giovani.

2) I giovani:
Da tempo una categoria in via di estinzione, sono riapparsi abbastanza numerosi nonostante le permanenti difficoltà nel reperire i fondi per partecipare ai Congressi. Probabilmente un aiuto importante lo ha dato la Società stessa stanziando 73 rimborsi (63 di 500.000 lire e 10 di 150.000 lire + Albergo) per giovani Soci.

3) I contributi scientifici:
Hanno coperto tutti i maggiori settori della Farmacologia distribuendosi numericamente in maniera abbastanza equilibrata. Non essendoci spazio per fornire nel dettaglio i dati analitici, li ho accorpati per affinità di tematiche.
Lo studio dei fattori di crescita e della degenerazione e morte cellulare interessano un gruppo sostanzioso di Colleghi (69 comunicazioni). Seguono: la farmacologia della trasmissione sinaptica centrale/periferica e neurofarmacologia (58); l’immunofarmacologia e gli autacoidi (55); la farmacologia cardiovascolare (51), la farmacologia dei sistemi ed organi periferici (gastrointestinale, urogenitale, respiratorio etc) e del metabolismo (43); la farmacologia dei recettori e dei canali (42); la chemioterapia antibatterica ed antiblastica (41); la tossicologia nei suoi vari aspetti clinico-sperimentali (41); la farmacologia clinica (24); la farmacovigilanza, farmacoepidemiologia e farmacoeconomia (12).

4) Le riunioni tematiche:
Hanno arricchito il programma scientifico anche varie riunioni tematiche come il Workshop della Società Italiana di Tossicologia dedicato all'"Infiammazione e tossicità polmonare”, il Simposio organizzato dalla Sezione di Farmacologia Clinica della SIF dedicato al nuovo ruolo del Farmacologo nei Comitati Etici, il Workshop sui “Macro e micro componenti della dieta ad azione su sistemi biologici”, la Tavola Rotonda organizzata dalla SIF e Farmindustria sui “Nuovi processi di Drug Discovery e contributo dell’Università”.

5) Gli eventi sociali:
Nel corso del Congresso si sono svolte le elezioni del nuovo Presidente della SIF e del Consiglio Direttivo della SIF, nonché della Commissione per l’ammissione dei nuovi Soci, del Comitato della Sezione di Farmacologia Clinica e del Collegio dei Farmacologi Universitari.
L’annuncio dei risultati è stato dato nel corso della Cena Sociale nella ”esclusiva cornice” del Chiostro Grande di Santa Maria Novella e salutato da un vigoroso applauso di benvenuto e di augurio che rinnovo in questa occasione.
Vorrei finire con alcune valutazioni pratiche, dettatemi da questa esperienza e che spero siano utili ai Colleghi in vista del prossimo Congresso Nazionale.
Sarà una comunicazione orale o sarà un poster? Anche se progressivamente l’atteggiamento va cambiando, mi è sembrato di constatare che la collocazione del proprio contributo nelle sessioni di posters suscita ancora nei Colleghi la vaga percezione di retrocessione. Pur comprendendo le molteplici ragioni storiche e pratiche di questa sensazione credo di poter affermare che, almeno dal punto di vista scientifico, è immotivata e crea dei problemi pratici e organizzativi. Il Congresso di Firenze ha visto una partecipazione da parte dei Soci numerosa, ma che ci auspichiamo possa crescere ancora. Poiché gli spazi ed il tempo a disposizione sono limitati, non è materialmente possibile la presentazione orale di tutte le comunicazioni. Una “selezione” si rende necessaria e, data la sostanziale equivalenza scientifica dei contributi, non può che basarsi sul tentativo di rendere le sessioni omogenee negli argomenti e rappresentative su scala nazionale della ricerca su un certo argomento. La promozione psicologica del “poster”, quindi, si impone e penso che la formula inaugurata dal Prof. Cuomo a Bari, e da noi adottata, di dare un crescente spazio alla discussione dei posters sia una strada da perseguire anche nel futuro.
Concludendo, mi pare ovvio che questo rapido consuntivo non può che rappresentare una fotografia puntuale e che estrapolazioni non saranno possibili (neanche con il mitico software “Jack-the-ripper bootstrap” che permette di estrapolare le tendenze del mercato da un singolo campione…) se non continuando il monitoraggio nei prossimi Congressi.
Passando quindi il testimone al Prof. Schettini che organizzerà il prossimo Congresso Nazionale SIF a Genova gli invio tutti i miei migliori auguri.
Infine, approfitto di questa occasione per ringraziare, anche a nome della Dott.ssa Casamenti e della Prof.ssa Pedata che hanno composto con me la Segreteria Scientifica, tutti i partecipanti che, con la loro presenza ed i loro contributi, hanno determinato il successo scientifico del Congresso.
 

                                                                      Renato Corradetti


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