SIF -  Società Italiana di Farmacologia                                                                                       "SIF - Notizie 2000"

 

NEW ECONOMY” IN SANITA'

(Ferrara 21-22 maggio)

 


 

 

Il 21 - 22 maggio 2000 si è tenuto a Ferrara il primo HEALTH INDUSTRY POLICY FORUM, promosso e patrocinato dal Ministero della Ricerca Scientifica, dal Ministero dell’Industria, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’UCLA (University of California, Los Angeles), dall’INSTITUTE (Institute for Industrial Development Policy (Universities of Birmingham, Ferrara Wisconsin – Milwaukee), da Farmindustria, da Federfarma e dalla Fondazione Aventis.

Durante le due giornate di studio, esperti di diverse nazionalità si sono riuniti nelle sale del Castello Estense per confrontarsi sui modelli possibili per passare da un’ottica di contenimento della spesa sanitaria ad un progetto mirato a razionalizzarla e renderla produttiva, anche incrementandola.

 

Per l’Italia hanno portato il loro contributo il Presidente di Farmindustria, Gian Piero Leoni, il Dr. Marco Campari della KPMG Health Care, il Direttore Generale del CERGAS Bocconi, Elio Borgonovi, il Dr. Sergio Dompè di Assobiotech, il Dr. Marco Frascio di Medicina Domani – Telemedicina. Hanno introdotto e moderato i lavori il Dr. Onne Venema, Amministratore Delegato di Aventis, il Preside della Facoltà di Economia di Ferrara, Prof. Patrizio Bianchi, il Prof. Franco Dammacco, Presidente della SIMI e il Prof. Pier Andrea Borea, Pro Rettore alla Ricerca Scientifica dell’Università di Ferrara. La SIF era ufficialmente rappresentata dai firmatari di questo articolo.

 

Tra  i temi ed i modelli discussi riguardanti l’Health Care, l’attenzione si è concentrata sulle tre sfide epocali che tutti i paesi industrializzati si trovano oggi ad affrontare: la “rivoluzione biologica”, con la mappatura del genoma umano, l’ingegneria genetica e le biotecnologie, la ”rivoluzione informatica” e l’invecchiamento della popolazione. La discussione ha evidenziato come le Health Industries producano conoscenza, innovazione e ricadute sull’intero apparato produttivo coinvolgendo anche altri settori industriali e di ricerca. La proposta è quella di abbandonare il modello tradizionale che vede la sanità esclusivamente come fonte di spesa da contenere e di promuovere una nuova prospettiva basata sul riconoscimento che il settore sanitario è composto da industrie capaci di soddisfare i nuovi bisogni delle società avanzate espressi in termini di miglioramento della qualità della vita, produttività, crescita e sviluppo.

 

Le implicazioni di questo modello in termini di politiche pubbliche sono indubbiamente rilevanti e coinvolgono direttamente il settore della ricerca. Infatti promuovere la conoscenza scientifica, l’innovazione, i legami tra università ed imprese diventano in quest’ottica obiettivi di primaria importanza. Tutto ciò significa definire un nuovo approccio capace anche di semplificare i vincoli burocratici del mondo universitario, e di introdurre nuove regole di tutela della proprietà intellettuale oltre a competitivi incentivi fiscali.

Quindi un coinvolgimento attivo di tutto il sistema Paese, che, agendo su scienza, economia ed industria, potrà permettere di rispondere non solo alle necessità del paziente – cittadino di poter usufruire il più presto possibile delle nuove scoperte scientifiche, ma anche al bisogno dei Paesi avanzati di investire nei settori ad alto valore aggiunto caratterizzati da un elevato tasso di sviluppo ed innovazione.

 

Cementato da queste discussioni e da questa volontà si è così formato a Ferrara, durante questo planning symposium, un gruppo di lavoro interdisciplinare ed internazionale, il Ferrara Health Industry  Brain Trust (FHIBT).

L’FHIBT  ha già deciso di rincontrarsi il prossimo novembre per definire l’agenda di ricerca e di lavoro per i prossimi 12 mesi: nel novembre 2001, infatti, si terrà, sempre a Ferrara, la seconda edizione del Health Industry Policy Forum.

 

 

Patrizia Favini e Piero Geppetti (Consiglieri Sez Farmacologia Clinica)

Alessandro  Mugelli (Segrertario SIF)

 


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