Sedicimila studenti coinvolti assieme ai loro insegnanti; oltre 500 classi che si sono impegnate, durante quest’anno scolastico, a realizzare lavori su temi di salute e prevenzione.

Questi sono soltanto alcuni dei dati che emergono a conclusione della campagna di educazione alla salute «Alla Scoperta del Corpo Umano», promossa dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF), Società Italiana di Microbiologia (SIM) e Società Italiana di Chemioterapia (SIC), in collaborazione con la società farmaceutica Pfizer in occasione del suo 150° anniversario.

La maggioranza dei lavori eseguiti dagli studenti è giunta ai membri del Comitato Promotore sotto forma di floppy disk e CD rom, ma non sono mancati i disegni fatti a mano e i dattiloscritti, dedicati, in maniera variegata e multidisciplinare a tutti i temi della salute. Gli elaborati inviati presentano un elevato livello di conoscenza e approfondimento, e mostrano che i ragazzi hanno tratto profitto dall’iniziativa appassionandosi all’affascinante universo del corpo umano.

La preferenza è andata agli argomenti di grande attualità e d’impatto globale, come l’AIDS, i danni alla salute causati dall’inquinamento, l’obesità e la depressione; ma non sono mancati i lavori dedicati alla cura del corpo e ai danni provocati dal fumo, così come quelli su flagelli antichi, come la peste, o sul legame tra povertà e malattie infettive; fino a quelli che più riguardano l’esperienza diretta dei ragazzi con la malattia, con una particolare attenzione alle patologie più “regionali” (la talassemia nell’area mediterranea, i gravi problemi causati dalle polveri delle miniere e il favismo in Sardegna, il morbo di Lyme in Friuli Venezia Giulia).

All’iniziativa hanno partecipato studenti delle medie superiori di tutta Italia, con una prevalenza dei ragazzi del Sud (43% delle classi), soprattutto della Campania, della Puglia e della Sicilia, dove forse si avverte maggiormente l’esigenza di “sponsor” per attività extrascolastiche; seguono gli studenti del Nord Italia (35%) e dal Centro (22%), dove i più attivi sono stati, rispettivamente, i lombardi e i laziali.

Il successo dell’iniziativa dimostra che gli adolescenti italiani sono molto attenti alla loro salute e sono pronti a lavorare intensamente quando vengono coinvolti in attività d’impegno sociale e culturale, smentendo l’immagine stereotipata degli adolescenti italiani annoiati, indifferenti e apatici.

L’obiettivo, dunque, è stato raggiunto e superato. “Il concorso ha invogliato migliaia di ragazzi di tutta Italia a incuriosirsi e approfondire la conoscenza del proprio corpo e dei suoi segreti”, afferma Vincenzo Cuomo, Presidente della Società Italiana di Farmacologia.

Questo successo ha spinto il Comitato Promotore ad accrescere il numero delle classi premiate, portando a quindici il numero totale dei vincitori. Ai tre viaggi premio, sono stati aggiunti speciali omaggi sia per la scuola, che per i singoli studenti. Tutte le classi che avranno partecipato riceveranno comunque un attestato valido per l’ottenimento dei crediti formativi. Ma non finisce tutto qui.

La promessa è quella di ripetere una nuova campagna per il prossimo anno scolastico.

 

 

Alessandro Mugelli