SIF -  Società Italiana di Farmacologia                                                                                    "SIF - Notizie 2000"

 

WORKSHOP ON NEW SAFE MEDICINES FASTER

(Brussels, 15-16 marzo 2000)

 


 

 

Nei giorni 15 e 16 marzo 2000 si è tenuto a Bruxelles, organizzato da EUFEPS (European Federation for Pharmaceutical Sciences) un simposio internazionale sulla preparazione di una proposta da includere nel VI Piano Europeo di sostegno alla ricerca che vedrà l’inizio della sua realizzazione a partire dal 2002. Ci sono essenzialmente due ragioni che hanno portato EUFEPS a fare questo passo: la prima é che la ricerca farmaceutica è stata molto penalizzata nel V Piano attualmente in via di realizzazione. La seconda deriva dalla preoccupazione da parte di molti operatori europei del farmaco, che l’Europa stia perdendo il treno della innovazione verso gli Stati Uniti. Basti pensare alla concentrazione della ricerca biotecnologica o la disponibilità di nuove tecnologie, quali la genomica e la informatica, da parte di Centri Americani. Lo spostamento continuo verso gli States è anche visibile nella migrazione verso quel paese dei centri operativi e di comando delle industrie farmaceutiche globali. È evidente che oltre ai fattori politici ed economici, anche la scarsità di tecnologie sopra ricordata, sta giocando un ruolo importante nella marginalizzazione della ricerca farmaceutica nel vecchio continente. Gli obiettivi della Key Action suggerita sono tre:

 

-        sviluppare nuove tecnologie capaci di selezionare più efficacemente nuovi farmaci candidati nella fase di discovery;

 

-        sviluppare nuove tecnologie atte a progredire più velocemente i potenziali farmaci attraverso le fasi di sviluppo preclinico e clinico;

 

-        creare un network interdisciplinare che consenta la formazione di sinergie e di collaborazioni tra Industria farmaceutica ed Università.

 

Al dibattito hanno partecipato personalità provenienti da molte parti del Continente sia della industria che del mondo accademico. Purtroppo la presenza italiana è stata limitata a pochi rappresentanti della Industria, mentre il mondo accademico ed i rappresentanti di Società Scientifiche sono stati completamente assenti.

La Farmindustria ha sostenuto con molta determinazione il Workshop, dimostrando ancora una volta il suo grande interesse a sostenere iniziative che vedano lavorare insieme Industria e Università al fine di innovare radicalmente il nostro settore.

Le discussioni sono state molto vivaci e appropriate; la presenza di tecnici di alta levatura e di esperti in molti settori della ricerca e sviluppo, ha permesso un confronto di esperienze molto valido e sicuramente proficuo. Il documento iniziale su cui si è avuto il dibattito è oggi in via di arricchimento, in quanto recepirà i suggerimenti scaturiti dalla discussione. La seconda stesura sarà disponibile entro il prossimo autunno e sarà distribuita alle Associazioni nazionali degli industriali, nonchè alle Società interessate.

Poichè le ‘key action’ del VI Piano dovranno essere approvate e sostenute dai Ministeri della Ricerca dei singoli Paesi, sarà importante nei prossimi mesi, sensibilizzare i nostri rappresentanti in modo che sostengano opportunamente tali proposte in sede europea.

 

 Pertanto verrà formato un Gruppo di lavoro, a cui Farmindustria ha già aderito, e a cui saranno invitate anche le Società scientifiche (tra cui SIF e SISF). Sarà un momento importante di verifica della reale volontà di costruire un nuovo paradigma di collaborazione pubblico - privato, ed anche di voler e saper cogliere importanti opportunità per sviluppare la ricerca e le tecnologie biomediche e farmaceutiche da parte degli operatori italiani. Sperando che non sia l’ennesima occasione perduta.

 

 

Giovanni Gaviraghi

 


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