STATO ATTUALE DEI SERVIZI DI FARMACOLOGIA CLINICA E/O
TOSSICOLOGIA IN ITALIA

Da un censimento svoltosi in occasione di un workshop organizzato su questo tema dalla Cattedra di Farmacologia Speciale dell’Università di Udine tenutosi il 9 febbraio 96 presso il Dipartimento di Farmacologia di Padova, risultano attualmente funzionanti in Italia 12 Servizi o Unità Operative. In tabella 1 sono riportate le sedi universitarie, la denominazione, l’esistenza o meno di convenzione col SSN e la disponibilità o meno di posti letto. Per quanto concerne la denominazione essa risulta alquanto variegata: farmacologia e farmacologia medica ciascuna in 2 casi; farmacologia clinica in 3 casi; farmacologia clinica e tossicologia in 2 casi; tossicologia e farmacologia clinica in 1 caso; tossicologia medica e medicina delle farmaco-tossicodipendenze in 1 caso; speciale antidroga in 1 caso. Verosimilmente ciò dipende dal contesto storico di nascita del relativo servizio e dagli indirizzi ad essi impartiti sin dalla loro origine. Quasi tutti sono convenzionati col SSN. La disponibilità di posti letto è limitata a 3 servizi. Solo in 2, però, risultano attivati.

Tabella 1

In Tab. 2 è riportato l’organico per quanto concerne aiuti, assistenti, tecnici e personale infermieristico. La posizione apicale (Direttore) è coperta da ordinario di disciplina farmacologica in Facoltà di Medicina. Sotto questo profilo la posizione di Firenze risulta alquanto peculiare in quanto entrambe le unità operative (direttore Zilletti e direttore Mannaioni) segnalano ciascuna 3 posizioni apicali oltre al direttore. Un’altra peculiarità è quella riferita dal Sud ove il personale (sia esso laureato o no) è pressochè esclusivamente universitario mentre al centro e al nord è ben rappresentata anche la componente ospedaliera.

Tabella 2

La Tab. 3 riassume i principali campi di attività. La pratica del monitoraggio delle concentrazioni ematiche dei farmaci (TDM) è svolta da 9/12 unità. Al primo posto risulta il TDM dei neuropsicofarmaci e dei farmaci dell’apparato cardiovascolare (7/12). Tutti i servizi svolgono consulenze farmacotossicologiche. L’attività ambulatoriale (prelievi, tests farmacodinamici e visite specialistiche) viene riferita dalla maggior parte delle strutture. L’individualizzazione della terapia con tecniche predittive (metodo bayesiano, ecc.) è svolto in una minoranza di centri. Per quanto concerne il numero di analisi svolto per anno, nella maggioranza dei casi tale dato si attesta fra le 2.000 e le 10.000 unità. Solo in un caso si superano le 60.000 analisi/anno.

Tabella 3

L’ultima tabella (Tab. 4) contiene quattro voci: reparto, ambulatorio, laboratorio dedicato ed attrezzature. Solo 2 unità dispongono di reparto attivato. In un altro i letti sono riconosciuti ma di fatto il reparto non è stato attivato. L’ambulatorio è disponibile in 8/12 unità. Dieci su dodici centri riferiscono di avere un laboratorio per prestazioni inerenti al servizio. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato un sistema HPLC e, in seconda linea, apparecchiature per immunochimica. La massa (accoppiata a GLC o a HPLC) è appannaggio di 4 strutture.

Tabella 4

Conclusioni

Nell’eterogeneità del panorama dei servizi di “Farmacologia Clinica” italiani, caratteristiche fondamentali e abbastanza comuni appaiono essere: a) derivazione universitaria (12/12); b) pratica del TDM (9/12); c) attività ambulatoriale (8/12).

Altre caratteristiche (attività consulenziale 12/12) pur se facilmente comprensibili in una struttura “colta” qual è l’Università appaiono meno “robuste”, perché difficilmente quantificabili in un sistema aziendale, quale quello attualmente richiesto per legge agli ospedali italiani.

Un’ultima nota è l’eccesso di personale ospedaliero che si è costretti a registrare nel Nord. è chiaro che un aspetto (volutamente non indagato) sfugge, quello cioè concernente il budget di ciascuna unità ed il costo globale del personale. Credo che questo rappresenti, nell’attuale congiuntura economica, il nodo cruciale, sul quale probabilmente si giocherà il futuro (prospettive e sviluppi) dei Servizi di Farmacologia Clinica e/o Tossicologia.

M. Furlanut *

* Cattedra di Farmacologia Speciale - Università di Udine

 

SOMMARIO